23/02/2009
Michele Mannu confermato segretario generale della FIBA/CISL di Cagliari
Una relazione letta tutta di un fiato quella con la quale Michele Mannu, riconfermato segretario generale, ha aperto i lavori del 8° congresso della Fiba, il sindacato che rappresenta i bancari e gli assicurativi.
Non si è parlato solo di banche, ma della situazione generale vissuta in Sardegna, a partire dalla crisi dell'industria. Momenti toccanti sono stati vissuti quando sono state ricordate le lotte operaie che tanta parte hanno nella storia del sindacato.
La relazione ha affrontato le tematiche della categoria, il rinnovo dei contratti, le vertenze di sigma invest e di sviluppo Italia e si è soffermata sul ruolo che le banche devono avere rispetto allo sviluppo del territorio.
Si è parlato per anni del fatto che le banche dovevano diventare sempre più grandi e che non ci fosse bisogno di banche locali.
Così facendo, le direzioni centrali si sono insediate fuori della Sardegna e le agenzie locali non hanno la benché minima autonomia.
La storia di questi mesi ci insegna che si deve ripensare anche questo modello e che ci vogliono le banche grandi, ma sono necessarie anche le banche locali che raccolgono e investono sul territorio.
In realtà, dai dati emersi in un convegno organizzato dalla Fiba e dalla Cisl è emerso un rapporto impieghi depositi che penalizza la Sardegna. Le banche raccolgono più di quello che investono nel territorio
Lo spostamento del cuore e del cervello delle Banche sarde fuori del territorio regionale non può non preoccupare, anche se va registrata con soddisfazione la nascita della Banca dei territori (dovuta alla fusione della Banca Cis con Banca Intesa), sempre che non si tratti di un’operazione di pura facciata.
Il motivo per il quale la Cisl e la Fiba di Cagliari aderiscono come soci sia alla Banca di Cagliari che alla Banca Etica è solo quello di credere ad un nuovo modello di banca più vicina ai lavoratori, al territorio, al consumo etico.
Insomma, dal Congresso un appello alle banche che devono esercitare un ruolo di responsabilità sociale e non solo quello di fare utili. In questo senso, è stato anche sottolineata l'esigenza della massima trasparenza nella gestione dei rapporti con la clientela.