26/01/2011
La Regione garantisce il suo intervento su COMDATA per inserire all'interno dell'azienda i 33 lavoratori rimasti fuori.
L'assessore regionale al lavoro, Franco Manca, ha garantito l'interessamento della Regione Sarda in ordine all'assunzione dei 33 lavoratori già dipendenti di VOL2, non ancora inseriti nell'organico di COMDATA EOS. Nei prossimi giorni, su richiesta sindacale, si è impegnato a convocare un tavolo comune con l'azienda ed i sindacati.
E' questo il risultato più importante ottenuto durante l'incontro, tenutosi oggi presso l'assessorato. Un incontro che era stato richiesto da parte di CGIL CISL UIL di categoria e confederali e che mirava ad avere notizie certe sullo stato delle assunzioni, effettuate da COMDATA, e sui tempi del rientro in azienda degli ultimi 33 lavoratori. Un ruolo importante quello svolto dalla Regione nella risoluzione della vertenza, anche in considerazione delle ingenti risorse messe a disposizione per la riassunzione dei dipendenti di VOL2 e che proprio per questo le consente di essere garante dell'accordo sottoscritto in settembre. Nell'accordo erano previste 350 assunzioni entro dicembre, mentre per le altre eventualmente necessarie in caso di acquisizione di altri volumi, si sarebbe dovuta dare la priorità ai restanti dipendenti di VOL 2. Condizione raggiunta perchè, è ben noto che
il call center ha acquisito due commesse: quella della TELECOM (già di VOL2) nella quale sono attualmente impegnati 351 lavoratori (tutti provenienti da VOL2) e quella affidata dall' ENEL, dove lavorano 59 dipendenti, assunti a tempo indeterminato e per la quale operano anche altri 63 lavoratori interinali (da stabilizzare entro febbraio) e ne verranno impegnati altri 73 nelle prossime settimane. C'è lo spazio concreto per l'assorbimento di tutti i lavoratori e questo è l'obiettivo della CISL e della FISTEL.

Dei 454 lavoratori di VOL2 ne sono stati assunti 355, 66 non hanno accettato e 33 esclusi perché non idonei.
La questione dei cosiddetti non idonei andrà chiarita con COMDATA, alla quale i sindacati hanno già chiesto un incontro: la definizione della non idoneità appare assurda e fuori luogo se si tiene conto del fatto che essi hanno lavorato, molti con ottimo profitto, presso VOL 2 e conoscono dunque lavoro e procedure.
Durante l'incontro sono stati chiariti i termini delle agevolazioni messe in campo dalla regione attraverso il bando welfare to work per il settore informatico e telecomunicazioni. Nel Bando, in procinto di essere pubblicato, saranno a disposizione 2,1 milioni di euro (3500 € a persona) per assunzioni a tempo indeterminato nelle aziende del settore che non abbiano ovviamente licenziato o ridotto l'organico. La Regione ha anche garantito che nell'eventualità che qualche lavoratore, al termine della disoccupazione ordinaria, fosse ancora privo di un posto di lavoro, per essi scatterebbe la possibilità di richiedere la mobilità in deroga, secondo quanto previsto dall'accordo del 14 gennaio scorso tra Regione e CGIL CISL UIL sugli ammortizzatori sociali in deroga.
In conclusione un giudizio positivo per i risultati ottenuti anche se rimangono forti preoccupazioni, più che giustificate da parte degli esclusi. Su questo punto ci sarà l'impegno del sindacato per un recupero di tutti i lavoratori già impegnati in VOL 2.
In allegato la nota della FISTEL