13/01/2014
SIT IN DEI LAVORATORI DEGLI APPALTI DI PULIZIE, PORTIERATO E SERVIZI ESECUTIVI PRESSO L'UNIVERSITA' DI CAGLIARI
Lunedì 13 Gennaio 2014 dalle 9.00 alle 12.30 i lavoratori degli appalti di Pulizie, Portierato e Servizi Esecutivi terranno un Sit In sotto il Rettorato in Via Università dopo pochi mesi dalla precedente manifestazione FILCAMS CGIL- FISASCAT CISL - UILTUCS UIL tornano a protestare sotto !e finestre del Rettorato a causa dell'immobilismo dell'Università e delle aziende appaltatrici rispetto alle varie problematiche che penalizzano i lavoratori.
Per quanto riguarda l'appalto di pulizie l'adesione alla convenzione CONSIP che ha prodotto un taglio del 20% come risultato di una lunga trattativa sindacale che ha ridotto il taglio iniziale del 35% che l'azienda aveva proposto al subentro nei servizio.
Le Cooperative esecutrici del servizio e la stessa Università avevano preso impegno di verificare in breve tempo tutte 1e prestazioni e le cadenze periodiche di esecuzione al fine di poter aumentare l'orario al personale mentre invece ad oggi i lavoratori vengono utilizzati anche per svolgere mansioni e coprire servizi con una frequenza di esecuzione che non sono previsti dal capitolato, il tutto sovraccaricandoli di lavoro.
Per quanto riguarda il portierato una delle due cooperative continua ad applicare un CCNL non sottoscritto con le 00.SS. CGIL CISL UIL e pertanto non rispettoso delle normative di Legge in materia di appalti pubblici, tra l'altro sottoscritto da una Organizzazione Datoriale che è stata sciolta dal Ministero e pertanto non può più essere presa a riferimento per tutti gli atti da essa sottoscritti.
Questa Cooperativa poi dopo aver ridotto l'orario di lavoro al personale dichiarando che era in esubero ha effettuato successivamente delle nuove assunzioni di lavoratori beffando quindi gli altri dipendenti,
Analogamente le assunzioni sono state fatte anche dall'altra cooperativa che effettua il portierato anche in questo caso senza tenere in considerazione le richieste sindacali che volevano il rispetto dei diritti dei lavoratori già assunti nell'appalto.
Tutto questo delinea Io scarso rispetto delle regole e dei diritti dei lavoratori da parte delle aziende appaltatrici e nel silenzio e nella totale disattenzione del committente assumono comportamenti che contribuiscono a creare precarietà di lavoro ed economica nelle maestranze che da anni svolgono i servizi in appalto.