19/12/2014
Emergenza ammortizzatori sociali in Deroga - Cgil, Cisl, Uil : occorrono politiche attive del lavoro. Sono troppi i disoccupati senza prospettive certe in Sardegna.
Mancano all’appello almeno 150 milioni di trasferimenti statali per coprire il fabbisogno di ammor-tizzatori sociali per il 2014: una situazione allarmante per Marinora Di Biase (Cgil), Fabio Enne (Cisl) e Gianni Olla (Uil), che nell’incontro di stamattina hanno reiterato la richiesta all’assessore del Lavoro Virginia Mura affinché solleciti i fondi. Fino ad ora sono stati infatti trasferiti solo 38 milioni e pare stiano per arrivarne altri sette: risorse scarse che lasciano nell’incertezza migliaia di lavoratori in cassa integrazione e mobilità.

Nel corso dell’incontro è stato firmato un accordo che consentirà a circa quattrocento lavoratori in utilizzo in Enti locali e Asl di proseguire l’attività sino a febbraio: “Ci aspettiamo che questi due mesi possano servire a trovare soluzioni di reinserimento lavorativo stabile” – hanno detto i segretari regionali aggiungendo che “alla Giunta chiediamo interventi specifici (reinserimento nei cantieri che verranno aperti) e politiche attive del lavoro per ridare speranza ai troppi disoccupati che affollano le liste della mobilità in deroga”.

Nel frattempo, i sindacati rivendicano le risorse necessarie a coprire il pagamento della cassa in-tegrazione e denunciano l’atteggiamento del governo nazionale che, oltre a tagliare le risorse, è in forte ritardo con i trasferimenti. Cgil, Cisl e Uil hanno inoltre sollecitato l’accordo quadro regio-nale per il 2015, anche al fine di evitare nuovi licenziamenti: “Non accetteremo accordi al ribasso” hanno avvertito annunciando che, se non ci dovessero essere risposte adeguate, il sindacato organizzerà nuove mobilitazioni. Per quanto riguarda il pagamento della mobilità in forte ritardo, “dopo le nostre sollecitazioni al ministero e all’Inps – hanno detto Di Biase, Enne e Olla - sono state finalmente sbloccate le procedure e prorogato il termine per il pagamento dal 19 al 23 dicembre”.