05/09/2018
Accordo Tiscali-Fastweb. Al Mise la Fistel Cisl chiede garanzie per i lavoratori
Oggi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza dell’Avv. Marco Bellezza, consulente giuridico del Ministro Di Maio, si è svolto l’incontro sull’accordo commerciale tra (Tiscali e Fastweb) per l’acquisizione da parte di Fastweb, della licenza per 40 Mhz nella banda 3,5 Ghz e il ramo di azienda (FWA), con 836 torri e 34 dipendenti.

Perplessità della Fistel – Cisl sulla vendita delle frequenze (concessioni pubbliche) a seguito della proroga fino al 2029 concesse dal MISE su proposta AGCOM. L’operazione da un lato offre a Fastweb l’opportunità di posizionarsi sul mercato 5G, dall’altro impoverisce Tiscali - con la cessione degli Assets strategici di valore - condannandola ad una residuale presenza sul mercato delle TLC, in contrasto con le motivazioni legate allo sviluppo del business oggetto della proroga.

Inoltre la FISTEL – Cisl ha ribadito che le risorse difficilmente resteranno in azienda vista la grande esposizione debitoria e saranno inevitabile le ricadute occupazionali per Tiscali in particolare per il sito di Cagliari, dove sono impiegati oltre 650 lavoratori, ma anche per i lavoratori di Perugia rimasti fuori dal perimetro (FWC), che rischiano il trasferimento a Cagliari e quindi si trasformeranno in “licenziamenti mascherati”.

Inoltre la Fistel-Cisl ha contestato la costituzione del ramo di azienda perché i lavoratori (34) inseriti per la gestione delle attività LTE è assolutamente irrilevante per la dimensione dell’operazione commerciale (150mln).



Abbiamo chiesto che prima di avviare la procedura, Tiscali, illustrasse il piano industriale per capire gli effetti della vendita come impatteranno sui lavoratori di Cagliari, in particolare sono stati chiesti chiarimenti sul futuro del Customer Care, sul perimetro occupazionale e sulle prospettive industriali, che al momento l’azienda non è in grado di fornire al sindacato.

.E’ stato fissato un incontro per il 23 ottobre al MISE per la presentazione del piano industriale.

E’ chiaro che se la definizione del perimetro (FWA) dovesse rimanere quello letto sui giornali, al momento dell’apertura delle procedure per la cessione del ramo, la FISTel – Cisl chiederà che l’incontro di procedura sia avviato in sede Ministeriale, per garantire che nessun posto di lavoro sarà perso a seguito dell’operazione commerciale.

Resteremo in contatto con il MISE e le Istituzioni locali per vigilare sulla intera vicenda.

Roma,05-08-2018

La Segreteria Nazionale

La Segreteria Regionale Sardegna - La Segreteria Regionale Umbria