09/05/2006
Interteam: CGIL CISL UIL chiedono l'intervento della Regione e della Provincia
Vertenza INTERTEAM:
Vi è il tentativo di ridurre l'orario di lavoro dei dipendenti della cooperativa a 25 ore. Il sindacato chiede l'intervento della regione e della provincia di Cagliari, inviando la seguente lettera:

Il mese di Aprile 2006 è stato, per la cooperativa Inter Team con sede a Cagliari, caratterizzato dal susseguirsi di avvenimenti capaci di minare il futuro del Call Center cagliaritano e, conseguentemente il posto di lavoro dei 449 soci-lavoratori operati nella struttura cagliaritana.

Contestualmente, infatti, alla votazione del Bilancio Societario del 2005 il Presidente della cooperativa Mauro Morello, nonché imprenditore della Gemini S.p.A. (detentrice della commessa Telecom Italia/Tin.it evasa in sub-applato dalla Inter Team scarl), inserisce all’interno della convocazione dell’Assemblea (datata 12 aprile c.a.) la proclamazione di una parte Straordinaria, così scomposta:

“ Parte Straordinaria:
Decisioni conseguenti alla delibera del consiglio di Amministrazione riguardo al piano di
ristrutturazione aziendale o scioglimento della cooperativa. “

Decisioni che successivamente verificate dalle presenti Organizzazioni Sindacali nei successivi tavoli di confronto dal 14 al 26 aprile si rivelano sostanzialmente orientate allo scioglimento immediato della cooperativa, che si sarebbe dovuto tenere il 28 Aprile durante lo svolgimento dell’Assemblea dei soci, e alla parziale migrazione di una parte di lavoratori all’interno della struttura di Gemini S.p.A., secondo il seguente piano imprenditoriale:

· 300/350 assunzioni con contratto di lavoro a T.I./ Inserimento / Apprendistato in Part-Time a 25 ore settimanali;
· la restante parte, 100 lavoratori, con contratti di lavoro atipici.

Tale opzione oltre ad essere osteggiata dalle presenti OO.SS., per le evidenti ragioni insite in un processo di mutamento dei posti di lavoro fortemente orientato al precariato sia in termini economici quanto di lavoro nella sua fattispecie, presente ulteriori perplessità sulla gestione della futura organizzazione dell’intero call center.
Quindi le parti si sono rincontrate la mattina del giorno 28 per l’inizio dei lavoro d’intervento per la definizione del futuro dei posti di lavoro della Inter Team scarl.
Nel suddetto incontro, però, la parte aziendale esprimeva l’intento di voler procedere con la proclamazione dello scioglimento della cooperativa.
Pur rigettando con forza il mancato rispetto dell’intesa raggiunta nell’incontro precedente, si è cercato di analizzare nei dettagli il piano di migrazione presentato dall’azienda al fine di attuare un recupero all’eventuale scioglimento “forzoso” della cooperativa, approdando in questo modo nell’assunzione di tutti i 449 soci-lavoratori con contratto di lavoro a T.I./ Inserimento / Apprendistato in Part-Time a 25 ore settimanali.
Soluzione questa che, dettata dalla necessità di tutela del lavoro, risultava penalizzante per il lavoratore in termini economici in quanto quasi il 70% Full Time, ma capace di salvaguardare nell’immediato la consistenza dei posti di lavoro nell’ottica di un possibile recupero futuro.

Nell’esiguità del tempo a disposizione si sono proposte le 2 alternative ai lavoratori:

· votazione favorevole dello scioglimento della cooperativa con successiva migrazione di tutti i lavoratori in Gemini S.p.A secondo le forme contrattuali previste del CCNL-TLC ma con Part Time a 25 ore;
· votazione contraria allo scioglimento della cooperativa con la possibilità delle immediate dimissioni del Presidente M. Morello, della conseguente perdita della commessa di lavoro Telecom/Tin.it e successivo commissariamento della stessa cooperativa;

che fortemente critici sulla possibilità di costruzione di un sostenibile futuro, hanno manifestato con forza il profondo rigetto della soluzione proposta per la migrazione in Gemini S.p.A, indirizzando lo svolgimento dell’Assemblea alla votazione, unanime, dei soci-lavoratori per la sospensione della Parte Straordinaria e, il successivo rinvio dell’assemblea e delle scelte da attuarsi al 12 maggio c.a.: data entro la quale sarà necessario aver definito un adeguato processo di migrazione dalla cooperativa Inter Team verso la Gemini S.p.A.


Oggi, nel ridotto tempo a disposizione, non possiamo più assistere a due aziende che si scaricano le responsabilità tra di loro. L’invito è, quindi, all’apertura di un tavolo di confronto, prima del 12 maggio c.a., tra le Segreterie Regionali SLC-FIStel-UILCOM, la Gemini S.p.A. e la Inter Team Scarl, la Committente Telecom Italia, presieduto dal Presidente della Regione Sarda e alla presenza dell’Assessorato Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, già parte attiva nelle vicende del Call Center cagliaritano.

Nell’incontro, alla luce delle recenti trattative sindacali che hanno avuto l’esito di estendere la possibilità d’assunzione per tutti i 449 soci-lavoratori all’interno della Gemini S.p.A. ma con contratto Part. Time a 25 ore settimanali, sarà possibile ricercare le forme d’intervento adatte alla salvaguardia del Call Center cagliaritano con i Contratti di lavoro attualmente in essere, riuscendo in questo modo a consolidare gli attuali livelli di qualità e servizio alla clientela da sempre pretesi con la commessa TIN.IT.

Le segreterie, certe della sensibilità di quanti in indirizzo, auspicano un autorevole urgente intervento e rimangono in attesa di pronta convocazione.

Cagliari 09.05.2006

Le Segreterie Regionali Sardegna
SLC – CGIL FISTel – CISL UILCOM - UIL