28/06/2007
Multiservizi Cagliari: 22 lavoratori a rischio
COMUNICATO STAMPA

22 LAVORATORI DELLA MULTISERVIZI RISCHIANO IL POSTO DI LAVORO A CAUSA DEL MANCATO RINNOVO DELL’APPALTO DEL SERVIZIO “LETTURA CONTATORI DEL COMUNE DI CAGLIARI” DA PARTE DI ABBANOA.

TALE PROBLEMATICA E’ STATA OGGETTO DI UN INCONTRO TRA LA SOCIETA’ E CGIL CISL UIL NEL QUALE SI SONO PRESI ALCUNI PROVVEDIMENTI TAMPONE IN ATTESA DI UNA SOLUZIONE DEFINITIVA.

IN MERITO E’ STATA INVIATA UNA LETTERA AL SINDACO DI CAGLIARI CHE DI SE-GUITO RIPRODUCIAMO.


TESTO DELLA LETTERA

Cagliari 28/6/2007


Preg.mo
Dr. Emilio Floris
Sig. Sindaco di Cagliari



Oggetto: Situazione Multiservizi.


Le scriventi organizzazioni sindacali manifestano la loro forte preoccupazione in merito alla situazione della Società Multiservizi di Cagliari, con particolare riguardo al mancato rinnovo dei contratti in essere con Abbanoa (lettura dei contatori).

Tale fatto mette in serio pericolo i posti di lavoro di ben 22 lavoratori (già socialmente utili e stabilizzati negli anni scorsi) e nel contempo mette in forse, a nostro parere, la stessa esistenza della Società, ridotta ai minimi termini in quanto ad attività affidate.

Tutto ciò proprio alla vigilia dell’acquisizione della totalità delle quote della Società da parte del Comune di Cagliari.

E’ quindi importante che l’Amministrazione comunale ed il Sindaco mettano il peso della propria autorevolezza per portare a risoluzione una questione delicatissima in termini di occupazio-ne e di funzionalità della Società.

Si allega la copia di un verbale di incontro tra la Multiservizi e le rappresentanze sindacali di categoria che trova soluzioni transitorie per il mantenimento dei posti di lavoro messi a repentaglio. Si tratta di provvedimenti tampone che non possono sicuramente durare nel tempo: è necessario in-vece che quanti di competenza intervengano con urgenza per attuare i giusti rimedi.

Certi del Suo impegno ed in attesa di una convocazione, si inviano distinti saluti.

Le Segreterie Territoriali
CGIL CISL UIL
Marongiu Carta Mereu