30/11/2008
Anche un sardo, Davide Paderi, eletto nella segreteria della Cisl della funzione pubblica.
Davide Paderi, 38 anni, nativo del Medio Campidano ma da sempre a Cagliari, dipendente della Regione sarda e attuale segretario generale sardo della FPS è stato chiamato a fare parte della segreteria nazionale. E' un grande successo ed un segno di grande considerazione non solo per Davide, ma per l'intero sindacato sardo, di categoria e confederale. A lui gli auguri della Cisl di Cagliari. Siamo sicuri che saprà ben operare per i lavoratori e per la Sardegna.
di seguito la nota della FPS CISL nazionale.

NOTA STAMPA
Giovanni Faverin, il nuovo Segretario Generale Nazionale della Cisl Funzione Pubblica: anche un sardo - Davide Paderi - entra nella Segretaria Nazionale.

Anche un sardo, Davide Paderi 38 anni Segretario Generale della CISL FP Sardegna, entra a far parte della nuova Segreteria Nazionale della CISL Funzione Pubblica che ha eletto ieri a Roma il nuovo Segretario Generale Giovanni Faverin.
Il parlamentino del pubblico impiego della Cisl ha deliberato che il quarantottenne sindacalista di Fontaniva (Padova), sarà al vertice della più grande categoria dei lavoratori attivi all'interno della Cisl (oltre 326 mila iscritti) che ha votato anche la Segreteria Nazionale, di 6 componenti, di cui farà parte anche il sindacalista sardo Davide Paderi, cresciuto nelle vertenze del pubblico impiego isolano e nelle riforme e riorganizzazioni del sistema autonomisitico, la cui esperienza e motivazione ora si sposta a livello nazionale.
«E' una grande responsabilità - ha dichiarato Faverin dopo l'elezione - che mi viene affidata nel momento in cui pur tra mille difficoltà siamo riusciti ad avviare il confronto con il Governo. Abbiamo iniziato un percorso che ci ha già consegnato importanti risultati e rispetto al quale siamo ora impegnati a contrattare miglioramenti nell'interesse dei lavoratori pubblici e del Paese. Il 30 ottobre, infatti, firmando il protocollo d'intesa abbiamo costretto il Governo a restituire buona parte delle risorse tagliate in precedenza e a garantire nei successivi rinnovi di contratto (ministeri e agenzie fiscali), avvenuti in tempi più che dimezzati rispetto al passato, gli aumenti attesi dai lavoratori e dalle famiglie. Inoltre, si torna finalmente a discutere di riforma del modello di contratto, di contrattazione decentrata e di riqualificazione delle amministrazioni pubbliche. Ebbene, la Cisl è pronta ad affrontare questa sfida, rispondendo alla necessità di rendere il modello organizzativo delle amministrazioni pubbliche più moderno e adeguato alle esigenze dei cittadini e delle imprese, e le buste paga dei lavoratori più rispondenti ad un obiettivo di produttività e di buon lavoro pubblico».


Ufficio Stampa CISL FP